Storie per gioco la gara di lettura

Presentazione

Settembre 2024: riparte Storie per gioco. E riparte con qualche novità. Più bella (speriamo), più coinvolgente, più stuzzicante e… più semplice di prima.

Tutto è pronto per la nuova edizione della gara di lettura via internet, la numero 22.
Il Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano e Fondazione Cogeme, in collaborazione con Equilibri Cooperativa sociale, promuovono anche per l’anno scolastico 2024-2025 la gara di lettura Storie per gioco. Selezionatore dei libri, ideatore dei giochi e conduttore della gara sarà ancora una volta Eros Miari, uno dei massimi esperti di libri per ragazzi in Italia, specialista di giochi legati ai libri e alla lettura.

La novità principale di questa edizione sarà quella di un percorso più leggero, meno faticoso, più semplice. Per garantire questa maggiore leggerezza e accessibilità sono state definite alcune importanti modifiche, che riassumiamo nei punti fondamentali.

1) La piattaforma padlet non sarà più utilizzata per risolvere i giochi, ma solamente come base grafica da cui scaricare le prove di gioco in formato word. Non sarà più necessario, quindi, creare un proprio account padlet.

2) Ogni classe avrà a disposizione una settimana di tempo per spedire via mail i file compilati con le soluzioni. Per la sola prova del 26 febbraio (due giochi), antecedente le vacanze di carnevale, è prevista la consegna dopo due settimane.

3) Il numero complessivo delle prove sarà ridotto a 9 (rispetto alle 12 dell’edizione precedente): 2 “di prova” e 7 di gara effettiva.

4) Il Diario di lettura sarà proposto alle classi in una forma semplificata e – a differenza delle ultime edizioni – non sarà valutato ai fini della gara. La compilazione di queste pagine, quindi, non sarà obbligatoria ma per chi lo vorrà potrà favorire la riflessione, l’approfondimento, la discussione e la condivisione delle letture, tanto all’interno del gruppo classe che tra le diverse classi che prendono parte al gioco.

Mercoledì 22 gennaio inizierà la fase di “riscaldamento” o “messa a punto” che si svilupperà attraverso due prove che non daranno punteggio ai fini della classifica. Dal 5 febbraio inizierà la gara vera e propria, che si svolgerà lungo sette settimane e 6 tappe di gioco.
Al termine di queste prove, le tre classi meglio classificate della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado si qualificano alla Finale di Storie per gioco, che si terrà in presenza a Chiari (BS) lunedì 12 maggio.

Il 14 novembre alle ore 17:00 si terrà un incontro online di presentazione della gara di lettura, a cui tutte e tutti potranno partecipare per approfondire i diversi aspetti del progetto o porre interrogativi sulle modalità di conduzione della gara in classe.

Storie per gioco, cos’è

Storie per gioco è un torneo di lettura a squadre per giovani lettori e lettrici. Il gioco si sviluppa online sulle pagine del sito storiepergioco.it con l’intento di favorire la diffusione della lettura in un contesto dinamico e giocoso che incoraggia l’attività sociale e relazionale.
Storie per gioco promuove la lettura, agendo come stimolo a leggere di più e meglio e si rivolge quindi a chi, a scuola e in biblioteca, intende scoprire il piacere di leggere e combinarlo a quello del gioco.

La base del gioco è rappresentata da una bibliografia composta da 33 libri scelti per qualità e varietà della proposta. La lettura di questi libri viene misurata attraverso una serie di prove che definiscono l’assegnazione di punteggi e la formazione di una classifica tra le squadre in gioco.

Perché partecipare?

Storie per gioco nasce per incentivare la voglia di leggere. Ogni classe diventa squadra e mette in gioco le proprie abilità di lettura, confrontandosi con le altre squadre e dando vita a una classifica in cui non sono assegnati voti, giudizi o premi, ma che rappresenta l’occasione per riflettere misurare e far crescere queste abilità e, insieme, le intenzionalità di lettura dei singoli e del gruppo classe.
Di pari passo Storie per gioco sostiene lo sviluppo di modalità relazionali basate sulla condivisione e sulla collaborazione, favorendo le attività coordinate e di gruppo rispetto alle abilità individuali.

Partecipare a Storie per gioco significa quindi prendere parte:

a un gioco appassionante: si leggono libri avvincenti e ci si mette alla prova attraverso giochi divertenti che coinvolgono tutta la classe;
a un gioco che spinge a leggere: la sfida tra classi offre motivazioni per leggere di più e meglio; si legge per prepararsi al confronto, per aiutare il gruppo, per ottenere il miglior risultato possibile; cresce la voglia di leggere e si legge con più attenzione;
a un gioco di squadra: non bastano “quelli bravi”, c’è bisogno di tutti e tutte, di chi legge tanto e di chi legge un po’ meno, anche di chi di solito non legge; basta un lettore o una lettrice in più per fare la differenza; non sono gli insegnanti che obbligano a leggere: sono i compagni e le compagne che lo chiedono; tutti uniti verso l’obiettivo finale: per vincere assieme o anche per imparare che non si può vincere sempre;
a un gioco che fa crescere: tanti libri e tante storie significano ritrovarsi più ricchi nel linguaggio e nelle conoscenze; e più ricchi nelle esperienze; fare i conti con le storie degli altri, con le esperienze emotive dei protagonisti di tante e diverse narrazioni, significa confrontarsi con loro, domandarsi cosa avremmo fatto se…, capire chi siamo e cosa vogliamo diventare.

Sono numerose anche le ragioni che rendono significativa la partecipazione a Storie per gioco anche per i docenti. Tra queste, riteniamo che la gara sia utile:

per fare gruppo con la classe, condividendo obiettivi, motivazioni, impegno;
per verificare e intervenire sulle dinamiche relazionali del gruppo: la condivisione e la collaborazione possono aiutare a ribaltare ruoli consolidati, a modificare comportamenti e atteggiamenti consolidati;
per analizzare le modalità di lettura dei componenti del gruppo classe, verificando i livelli di comprensione del testo con l’obiettivo di sviluppare strategie di sostegno delle abilità di lettura di alunne e alunni;
per favorire lo sviluppo di competenze derivanti dalla lettura di una serie di testi diversi: a livello cognitivo, di analisi, comprensione e interpretazione del testo, di elaborazione di sintesi, di formulazione di ipotesi e di risoluzione di specifici problemi;
per sviluppare tra i componenti del gruppo classe capacità di confronto, discussione e dialogo sulla lettura e la letteratura, sui libri letti e sui temi proposti da queste letture;
per favorire la conoscenza di una molteplicità di testi prevalentemente a carattere narrativo, diversi per temi, genere, gusto e complessità di lettura; suggerendo la possibilità di superare le cosiddette “zone di conforto” della lettura (i generi, le collane, i livelli di lettura abituali) con l’obiettivo dello sviluppo di nuove curiosità intellettuali e maggiori abilità;
per favorire lo sviluppo delle capacità di valutazione individuale di un testo e quelle di espressione in forma orale o scritta delle proprie opinioni e dei propri giudizi.

Chi può partecipare

La partecipazione a Storie per gioco è aperta alle classi delle scuole statali e paritarie, ed è organizzata in due distinte categorie:

le classi quinte della scuola primaria (elementari);
le classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado (medie).

Ogni classe partecipa individualmente e come soggetto collettivo. Non è prevista la collaborazione tra classi della stessa scuola o di scuole diverse, che qualora verificata (secondo esclusivo giudizio dell’organizzazione) potrà essere sanzionata con penalizzazioni nei punteggi, fino all’esclusione delle classi dalla classifica finale della fase online.

Come iscriversi

L’adesione alla gara di lettura può essere effettuata compilando il modulo di iscrizione. A garanzia dell’avvenuta iscrizione, la squadra riceverà da parte del Sistema Bibliotecario una e-mail di conferma.

Ogni classe deve disporre di un indirizzo email e indicarlo sul modulo di iscrizione al gioco. A questo indirizzo verranno inviate le diverse comunicazioni e i link necessari per lo svolgimento delle diverse fasi di gioco.

Al momento dell’iscrizione al gioco ogni classe deve identificarsi con un “nome di gara”. Tale nome non deve comprendere il nome dell’istituto scolastico e della classe di appartenenza.

L’iscrizione al gioco delle classi di istituti scolastici appartenenti al territorio del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano o del Sistema Bibliotecario Bassa Bresciana Centrale è gratuita (vedi elenco dei comuni aderenti*)

L’iscrizione al gioco per le scuole dei Comuni che non fanno parte del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano o del Sistema Bibliotecario Bassa Bresciana Centrale prevede il versamento di una quota di rimborso spese pari a € 150,00 per ciascuna classe-squadra.

*Comuni aderenti al Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano (non devono corrispondere alcuna quota di iscrizione): Berlingo, Castegnato, Castelcovati, Castel Mella, Castrezzato, Cazzago San Martino, Cellatica, Chiari, Coccaglio, Comezzano-Cizzago, Lograto, Maclodio, Ospitaletto, Passirano, Roccafranca, Rodengo Saiano, Roncadelle, Rovato, Rudiano, Torbole Casaglia, Travagliato, Trenzano, Urago d’Oglio.

Comuni aderenti al Sistema Bibliotecario Bassa Bresciana Centrale (non devono corrispondere alcuna quota di iscrizione): Azzano Mella, Bagnolo Mella, Barbariga, Bassano Bresciano, Borgo San Giacomo, Brandico, Capriano del Colle, Cigole, Corzano, Dello, Fiesse, Flero, Gambara, Gottolengo, Isorella, Leno, Mairano, Manerbio, Milzano, Offlaga, Orzinuovi, Orzinuovi Cossali, Orzivecchi, Pavone del Mella, Pompiano, Poncarale, Pontevico, Pralboino, Quinzano d’Oglio, San Gervasio Bresciano, San Paolo, Seniga, Verolanuova, Verolavecchia, Villachiara.

La gara è riservata complessivamente a 100 squadre tra scuola primaria e scuola secondaria; in caso di un maggior numero di iscrizioni, farà fede l’ordine di arrivo dei moduli di adesione.

Il versamento dovrà avvenire entro 31 ottobre 2024 con le seguenti modalità:

nel caso in cui l’istituto scolastico sia un ente pubblico come giro fondi (e non boniﬁco) intestandolo a “Tesoreria Unica presso la Banca d’Italia”, codice iban: IT 77V0100003245131300065072;
nel caso in cui l’istituto scolastico sia un ente privato, o nel caso venga eﬀettuato da un privato, tramite boniﬁco a favore della tesoreria del Comune di Chiari, Istituto Bancario Unicredit Spa, codice iban: IT29F0200854341000006507271;

in entrambi i casi indicando nella causale del versamento “Pagamento quota di iscrizione a Storie per gioco, Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano”. Per il pagamento della quota di iscrizione è possibile la concessione di una proroga, a patto che venga espressamente richiesta prima della scadenza delle iscrizioni.

La bibliografia: i libri in gioco

Il campo di gioco del torneo di lettura è costituito dai libri delle bibliografie di riferimento: 33 titoli per ciascuna delle due categorie di gioco (primaria e secondaria).

33 titoli: perché in ciascuna classe ci sia un bel pacchetto di libri da leggere; perché ogni lettore o lettrice possa avere sempre almeno un libro a disposizione e qualcuno (gli insaziabili) anche di più; perché si possa cambiar libro facilmente (se si è finito in fretta o se non ci va di finirlo… può succedere, no?); per rispondere a gusti ed esigenze diverse e a diverse abilità di lettura.

Racconti, romanzi, fumetti, libri illustrati oppure no, ma anche poesia e libri sul mondo naturale: una miscela variegata, che esplora i temi e i generi, che coinvolge le passioni, gli interessi e i sentimenti di chi legge, mirando a divertire, emozionare e a far riflettere e discutere.

Tutti i libri del percorso bibliografico entreranno a far parte del gioco. Ogni libro, quindi, sarà “giocato” una o più volte (senza criteri di equivalenza): è bene quindi che ciascuna classe si organizzi per garantire la presenza e la lettura di tutti i libri del percorso.

I libri potranno essere presi in prestito nelle biblioteche pubbliche o scolastiche, oppure acquistati. A questo scopo è opportuno che le classi che intendono partecipare si accordino per tempo con il bibliotecario o la bibliotecaria di riferimento per verificare la disponibilità dei libri.

Nella bibliografia di riferimento sarà indicata anche la presenza dei titoli in edizione digitale (ebook) disponibili gratuitamente nella biblioteca digitale della Rete Bibliotecaria Bresciana, MediaLibraryOnLine (MLOL).

La bibliografia: per una biblioteca “naturale”

Anche questa edizione di Storie per gioco, grazie al supporto di Fondazione Cogeme, sarà caratterizzata dall’essere un’edizione verde. All’interno dei due percorsi bibliografici (scuola primaria e secondaria) sono presenti libri che compongono una piccola biblioteca naturale che ha l’obiettivo di sostenere, attraverso la narrazione, lo sviluppo di una sensibilità ambientale tra i giovani lettori e le giovani lettrici. Si tratta di racconti e romanzi, di libri a fumetti e di storie a carattere biografico che trattano i temi del rapporto col mondo naturale, quelli dei diritti degli animali, della salvaguardia dell’ambiente, di forme di sviluppo sostenibile.

I libri di questa piccola biblioteca naturale, saranno utilizzati nei giochi al pari degli altri libri nelle diverse tappe di gioco in programma, ma saranno anche impiegati all’interno di una prova specifica dedicata ai temi ambientali e per la quale saranno anche utilizzati materiali digitali relativi a progetti di educazione ambientale (Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile; Carta della Terra; Giornata della Terra e altri). I link di riferimento per accedere e scaricare i materiali necessari al gioco saranno indicati contestualmente alla pubblicazione della prova.

La bibliografia: per una biblioteca “inclusiva”

Nelle bibliograﬁe di riferimento sono presenti libri che attraverso diversi accorgimenti si propongono di rendere accessibile e inclusiva l’esperienza della lettura anche a chi legge con difficoltà. Tali libri sono segnalati nelle bibliografie con il colore rosso e sono comprensivi di:

libri che utilizzano font ad alta leggibilità;
libri con audiolibro allegato (con cd-audio o link per scaricare il file audio).

Oltre a questa indicazione specifica, per tutti i libri della bibliografia saranno segnalati anche il tema principale e il livello di lettura del testo. Tale indicazione ha comunque un valore del tutto indicativo che dovrà essere verificato dai docenti in riferimento alle specifiche abilità e agli interessi di ciascun lettore o lettrice.

Come si gioca: il calendario di Storie per gioco

Venerdì 18 ottobre 2024 > Chiusura iscrizioni;
Venerdì 25 ottobre2024 > Pubblicazione delle bibliografie;
Giovedì 14 novembre 2024 > Incontro online di presentazione, per insegnanti e bibliotecari;

Mercoledì 22 gennaio 2025 > gioco di prova n.1, consegna entro mercoledì 29 gennaio;
Mercoledì 29 gennaio 2025 > gioco di prova n.2, consegna entro mercoledì 5 febbraio;

Mercoledì 5 febbraio 2025 > 1° gioco, consegna entro mercoledì 12 febbraio;
Mercoledì 12 febbraio 2025 > 2° gioco, consegna entro mercoledì 19 febbraio;
Mercoledì 19 febbraio 2025 > 3° gioco, consegna entro mercoledì 26 febbraio;
Mercoledì 26 febbraio 2025 > 4°e 5° gioco, consegna entro mercoledì 12 marzo;
Mercoledì 12 marzo 2025 > 6° gioco, consegna entro mercoledì 19 marzo;
Mercoledì 19 marzo 2025 > 7° gioco, consegna entro mercoledì 26 marzo;

Mercoledì 9 aprile 2025 > pubblicazione della classifica definitiva;

Lunedì 12 maggio 2025 > Finali in presenza a Chiari (BS), mattina per le medie, pomeriggio per le elementari.

Come si gioca: la fase online

In questa edizione le squadre potranno semplicemente scaricare i giochi settimanali in formato word, inserire nel file le soluzioni e rispedire il tutto via mail entro la settimana successiva.

I sette giochi veri e propri, che daranno punteggio per la classifica, saranno preceduti da due “giochi di prova” utili per fare pratica con le modalità di svolgimento della gara, e per far “riscaldare” i ragazzi!

Le prove del gioco hanno per oggetto i libri indicati nelle bibliografie. Saranno proposti giochi di associazione, di riconoscimento, prove di comprensione del testo e altre ancora, in forma di quiz, domande a risposta aperta o multipla, schemi di gioco strutturati o in modi ancora diversi.

Una delle prove di gioco dedicherà particolare attenzione ai temi dei libri che compongono la piccola biblioteca naturale. Nel gioco, oltre ai libri della piccola biblioteca naturale e ad altri eventuali della bibliografia generale, potranno essere inseriti anche materiali digitali relativi a progetti di educazione ambientale.

Come si gioca: le soluzioni e la classifica

Le soluzioni dei giochi devono essere inviate via mail all’indirizzo che verrà fornito, entro le ore 12:00 del mercoledì successivo.

Le soluzioni e i punteggi di ciascun gioco sono resi noti indicativamente a distanza di una settimana dalla scadenza per l’invio delle soluzioni. Con la stessa tempistica viene aggiornata la classifica generale. Eventuali ritardi nella verifica delle soluzioni determineranno lo slittamento dell’aggiornamento della classifica.

Come si gioca: la fase finale

Le prime tre squadre classificate dopo i sette giochi della gara via internet sono qualificate alla finale “faccia a faccia” di Chiari.

Le squadre finaliste si affronteranno in una sfida su una selezione dei libri della bibliografia di riferimento, tuttavia non sarà consentito l’uso dei libri stessi per la consultazione e l’elaborazione delle soluzioni.

I punteggi ottenuti nell’incontro di finale non saranno sommati a quelli ottenuti nel corso della fase online. La classifica finale di Storie per gioco sarà quindi determinata unicamente dal risultato della prova di finale.

In caso di parità finale tra più classi non sono previste prove di spareggio, o la verifica dei tempi di soluzione. La vittoria in questo caso verrà assegnata ex-aequo a più squadre.

Storie per gioco, gli insegnanti

La condivisione da parte degli insegnanti degli obiettivi generali del torneo, è elemento determinante per il raggiungimento di questi stessi obiettivi. Gli elementi positivi della competitività propri della gara sono gli strumenti attraverso cui lavorare per creare motivazioni inedite e incoraggiare alla lettura, migliorandone la qualità e aumentando la consapevolezza dei lettori e delle lettrici. Il risultato finale non dovrà dunque essere misurato secondo la posizione in classifica, ma in considerazione dei libri letti, del gradimento di queste letture e del progresso nella abilità di lettura.

Perché ciò possa avvenire, è fondamentale il ruolo degli insegnanti, per questa ragione forniamo una serie di indicazioni che, ovviamente, non costituiscono un regolamento a cui attenersi (salvo la prima delle indicazioni proposte), ma vogliono essere semplici suggerimenti sulle modalità con cui condurre l’attività, lasciando piena libertà a ciascun docente nella gestione del gruppo e del lavoro.

Ciascun insegnante dovrebbe:

non partecipare direttamente al gioco sostituendosi ad alunni e alunne nella ricerca delle soluzioni;
condividere con la classe la scelta di partecipare presentando il gioco, le modalità di svolgimento e l’impegno richiesto;
organizzare le letture della classe: presentando i libri (per conoscenza diretta o invitando alla ricerca in rete di informazioni sui libri del gioco); collaborando alle assegnazioni delle letture (senza imposizioni), organizzando momenti di verifica della progressione delle letture (senza interrogazioni); incitando a leggere i più pigri;
organizzare la partecipazione al gioco: creando gruppi di lavoro; prevedendo incarichi e attività specifiche (segreteria, bibliotecario/a di classe, addetti al collegamento; consegna delle soluzioni, ecc.); sostenendo e verificando la partecipazione al gioco di tutti i componenti del gruppo;
prevedere momenti di condivisione delle letture (presentazione di libri al resto della classe; scrittura di recensioni, commenti, opinioni);
valutare la possibilità di assegnare alla classe momenti condivisi riservati alla lettura individuale dei libri del gioco nel corso dell’orario di lezione (appuntamenti quotidiani o periodici, meglio se non troppo lunghi per evitare deficit di concentrazione);
condividere con la classe intera il piacere dei risultati ottenuti, evitando di enfatizzare il ruolo dei grandi lettori e delle grandi lettrici (se non come positivo elemento motivazionale);
non assegnare responsabilità dirette nel caso di risultati non soddisfacenti, analizzando semmai in maniera condivisa il percorso di lavoro alla ricerca delle motivazioni a questi risultati;
leggere (perché no?) alcuni dei libri in gioco, per condividerne il valore e il piacere col gruppo classe, per capire meglio il tipo di partecipazione richiesta, evitando però di partecipare al gioco (come indicato nel primo punto).

Storie per gioco, la nostra squadra

Assieme al team del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano, ad occuparsi di Storie per gioco ci sono i professionisti di Equilibri, Cooperativa sociale con sede a Modena, che da moltissimi anni si occupa di educazione alla lettura sul territorio nazionale. In particolare la preparazione dei giochi e la loro conduzione saranno coordinate da Eros Miari, che con l’attività proposta per molti anni al Salone del Libro di Torino (Libri in gioco) ha ispirato la nascita stessa del nostro torneo di lettura. Insieme a lui collaborano a questa edizione della gara Alessandra Baschieri e tutto lo staff di Equilibri.